Il servizio permette di richiedere l'iscrizione al servizio di refezione scolastica per la Scuola Primaria di Borgo di Terzo.
I compiti delle Amministrazioni Comunali nei confronti della scuola comprendono l’attuazione di alcuni interventi intesi a garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico e il diritto allo studio-D.P.R.616/77, D.Lgs. 297/94, L.R. 31/80.
La Legge della Regione Lombardia n. 31/80 prescrive che i servizi relativi alle mense scolastiche debbano essere realizzati in modo da favorire l’attuazione del tempo pieno nelle scuole dell’obbligo e garantire il livello qualitativo e dietetico dei cibi, anche ai fini di una corretta educazione alimentare.
L'organizzazione e la gestione del servizio di refezione scolastica sono di competenza del Comune di Borgo di Terzo.
Il servizio di refezione scolastica è affidato a una ditta specializzata, in possesso dei requisiti previsti dalla Legge e scelta attraverso apposita gara d'appalto, e i pasti consumati nella mensa scolastica sono prodotti presso un centro di cottura esterno alla struttura stessa.
Nella gestione del servizio è garantito il rispetto di tutte le norme vigenti nei differenti ambiti del processo di produzione e distribuzione dei pasti:
- qualificazione del personale addetto alla preparazione e distribuzione pasti;
- gestione di tutte le attività e adempimenti relativi all'approvvigionamento delle derrate alimentari;
- salvaguardia della sicurezza igienica e la qualità degli alimenti attraverso controlli giornalieri e da un sistema di autocontrollo che ha lo scopo di ridurre i pericoli e prevenire i rischi;
- adozione di un manuale di autocontrollo igienico secondo il sistema H.A.C.C.P. che consente la verifica di tutte le attività legate alla ristorazione scolastica, nelle diverse fasi di trasporto, ricevimento, stoccaggio, preparazione, cottura, confezionamento, somministrazione dei cibi, sanificazione e smaltimento dei rifiuti;
- predisposizione del menù, previa approvazione della competente ATS corredato dalle relative tabelle dietetiche, adeguate all'età, al gradimento e alle esigenze alimentari degli utenti seguendo le raccomandazioni e le linee guida sulla ristorazione scolastica emanate dalla Regione Lombardia;
- rispetto della programmazione alimentare (menù) nella misura minima del 80%, considerando la variabilità della restante programmazione imputabile esclusivamente a cause di forza maggiore (ad esempio impossibilità o ritardo delle forniture alimentari, impossibilità temporanea del personale).